Eccomi ancora una volta a proporre la sfida fotografica, ma prima vi racconto come sono andate le cose mercoledì 28 maggio. Come al solito i partecipanti erano tanti e le foto stampate attiravano l’attenzione degli osservatori. A parte la mia foto e quella di Maria dovevo concentrarmi su tutte le altre per dare un voto più obiettivo possibile. In breve le possibili foto candidate erano rimaste in quattro e quindi non mi restava che fare la mia personale classifica.
Secondo la mia esperienza mi aspettavo da questo tema una maggiore creatività artistica invece in molti hanno scelto un taglio documentaristico, ma come sappiamo le foto sono tanto più attraenti quanto più sanno raccontare qualcosa di nuovo, il punto di ripresa, la composizione e l’aggiunta di un tocco personale spesso fanno la differenza. Anche gli agenti atmosferici, il taglio di luce e il giusto ritocco in post produzione aiutano a rendere vincente una foto. A parere dei tanti votanti la mia foto aveva tutte queste qualità, ma sarebbe ancora più interessante sentire il parere di chi a non c’era e dei tanti visitatori del nostro blog.
Pubblicarle in rete vuol dire dare voce a un pubblico più ampio e allora fatevi avanti con tutte le vostre critiche … costruttive.
Con molto ritardo dovuto al traffico del rientro, oltre ai caprioli, cinghiali, materassi e veicoli fermi, vi propongo la nuova sfida.
Sono proprio contento di avere vinto per la seconda volta la sfida in quanto avevo in mente un tema che mi piace e sono sicuro che piacerà anche a voi. Si tratta di una proposta dove bisogna “metterci la faccia” e realizzare la foto con le proprie mani. Una immagine che racconta noi stessi, il nostro modo di fare, le nostre passioni, la nostra vita. Il lato migliore o il lato peggiore, il lavoro, lo sport o il tempo libero. Ma soprattutto mi piacerebbe vedere negli autoritratti quello che gli altri non vedono e magari quello che neanche noi vediamo, credo che la fotografia possa svelare molto della nostra personalità e allora vale la pena mettersi subito al lavoro. Come avrete intuito il prossimo tema è AUTORITRATTO.
Antonio Iannibelli