A cura di Elisabetta Grassi:
Siamo alla fine di gennaio del 2009, quando la mamma di un amico ci telefona dicendo che c’è uno strano uccello verde nel cortile di casa, forse un picchio. Non le crediamo, ma nel dubbio facciamo un salto a controllare. In fondo, partiamo dall’ufficio nel pieno centro di Bolzano e in meno di cinque minuti in macchina siamo nel giardino di un popoloso condominio dove vivono quasi quaranta famiglie… questo rende la cosa ancora più incredibile!
Invece lui è lì, a terra, che saltella pesantemente alla ricerca di formiche. Le cerca sotto quei pochi centimetri di neve che è caduta… forse per quello si è spostato in città, perché dove era solito stare ha nevicato di più e scarseggia il cibo, ma questa è solo una mia idea. E’ un bel maschietto di picchio verde, lo riconosciamo dal mustacchio rosso bordato di nero, che nella femmina è completamente nero. Quando qualcuno entra o esce dal portone di casa, si spaventa e vola su un pino distante pochi metri, oppure sparisce per qualche ora. Poi, seduti al tavolo della cucina, guardiamo attraverso la finestra per accorgerci che è tornato nuovamente nel prato che per i tre/quattro giorni successivi diventerà casa sua.
La cosa curiosa e straordinaria è che il 31 gennaio di quest’anno, durante un’intensa nevicata, Woody è tornato, per mostrarsi ancora quei pochi giorni in tutto il suo splendore, e farsi fotografare dal balcone senza timore. Cosa piuttosto strana per un animale così diffidente e difficile da vedere.. che emozione averlo così vicino!
Arrivederci all’anno prossimo Woody…
Vedi anche lo speciale di Elisabetta.