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Educazione ambientale Eventi Lupo

Festa del lupo 4-5-6 novembre 2016 al Castello Manservisi

Tre giorni di eventi: mostra di fotografia, disegni e dipinti; concorso di video trappolaggio; mercatino scambi libri sul lupo; laboratori per bambini; escursioni sulle tracce del lupo; convegno dal tema “Il ruolo naturale del lupo” in cui appassionati provenienti da tutta Italia condivideranno le proprie esperienze e metteranno a disposizione una serie di informazioni utili a capire chi è il lupo.

Per partecipare bisogna compilare la scheda-di-adesione-festa-lupo-2016 allegata ed inviarla a festadellupobo@gmail.com.

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Lupo

Entracque, Centro faunistico dedicato al lupo

Di Antonio Iannibelli e Maria Perrone

 

 

Una giornata indimenticabile tra le montagne del parco delle Alpi Marittime nel lussureggiante paesino di Entracque, sede del parco e dell’ineguagliabile centro faunistico Uomini e Lupi.

Entracque

 Ammettiamo di non aver sentito parlare di Entracque fino al giorno in cui Giorgio Bernardi, addetto al settore “Sviluppo sostenibile e Comunicazione” del Parco delle Alpi Marittime, ci ha scritto per invitarci, e anche quando abbiamo inserito il nome nel navigatore non è stato facile rintracciarlo, poi abbiamo capito che si trovava in provincia di Cuneo vicino ai confini francesi e al Parc National du Mercantour e che ci separavano ben 432 km.

Immagine tratta dalla Casa del lupo

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Lupo

Il branco del Parco dei Gessi bolognesi

 

Cuccioli affamati stimolano il rigurgito del cibo

Un nuovo speciale sui lupi dei Gessi di Antonio Grecucci,

“Qualche mese fa su segnalazione di un amico, Gianluigi Berti, ho avuto la fortuna di incontrare un branco di questi splendidi animali, di ammirarli e fotografarli.
Il branco era composto da tre adulti e ben otto cuccioli che all’apparenza godevano di buona salute. Le mie sensazioni sono facilmente intuibili visto che avete avuto la pazienza di seguirmi fino a questo punto: curiosa sorpresa unita ad una forma di gioia anche per il significato che la presenza di quelle creature portava ossia di un ambiente naturale che per quanto antropizzato gode di un certo equilibrio. E’ indescrivibile quello che si prova mentre si guarda e si viene osservati da un lupo adulto che semplicemente ad un certo punto ti accetta e continua a nutrire i cuccioli rigurgitando il cibo.”

Leggi tutto e guarda la galleria delle eccezionali immagini di Antonio Grecucci

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Lupo Mostre fotografiche

Balla coi lupi, mostra fotografica e conferenza Bolzano 12 marzo 2010

 

Ululati
Ululati
Il CAI e il Fotoclub Bolzano, in collaborazione con il fotografo naturalista Antonio Iannibelli  organizzano una mostra fotografica e una proiezione interamente dedicate al lupo appenninico.

La mostra verrà allestita nel Centro Syn-Don Bosco, sala culturale “Flavia e Remigio Finetto” in piazza San Giovanni Bosco, 21 Bolzano.

Inaugurazione Mostra venerdi 12 marzo ore 17.00. Apertura: da venerdi 12 a sabato 20 marzo 2010, orario 16.00-19.00.

 
Ora di pranzo
Ora di pranzo

Venerdi 12 marzo alle ore 21.00 presso l’Auditorium Roen di Bolzano, Via Roen 2 Bolzano,  si terrà una conferenza in cui l’autore Antonio Iannibelli presenterà il suo lavoro sul lupo appenninico, dal titolo: CONOSCERE IL LUPO.

Ritratto
Ritratto
Il lupo appenninico e le sue prede, come riconoscere le sue tracce, come accertarne la presenza e come avvistarlo: un’occasione per conoscere il lupo selvatico italiano e la sua storia.

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Lupo

Ho giocato con i lupi

Serana

Sabato 8 settembre 2007 ore 21. 32 con un sms Maurizio Serrazanetti mi scrive: “Monte Sole: ho appena incrociato 2 cuccioli di lupo! Bellissimi!”.

Con questo breve messaggio finalmente iniziamo ad avere notizie certe dopo che per tutta l’estate il branco sembrava sparito nel nulla. Maurizio mi ha poi spiegato che l’incontro era avvenuto al buio davanti alla macchina, mentre rientrava da una escursione fotografica al bramito del cervo. Aveva notato il muso di un piccolo canide che si affacciava timidamente dalla siepe, lungo la stradina asfaltata che attraversava il parco, ha rallentato pensando ad una volpe ma ha visto uscire uno dopo l’altro i due cuccioli subito rientrati nel bosco dalla parte opposta.
Questi pochi secondi sono bastati per riempire di gioia i nostri cuori, far riaccendere la speranza di incontrare il branco e ottenere qualche immagine dei cuccioli per documentare il lieto evento.
Ma soprattutto ci danno la conferma ancora una volta che il branco ormai stabile, si riproduce regolarmente e che gli abitanti di questo storico posto ben accettano la loro presenza.

Leggi il resto dell’articolo e guarda le foto in Provediemozioni.it

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Lupo

Intervista al luparo

Un’emozionante sorpresa al primo chiarore di una fresca mattina di fine estate

1 Lupa dominante del Brasimone. Alberto Tovoli
Lupa dominante del Brasimone. Alberto Tovoli

Una mattina come tante, apro la posta elettronica e trovo ben 46 messaggi tra spam pubblicità e proposte d’ incontro spicca quello di Alberto Tovoli con oggetto: Sorpresa.
Non ci crederete ma conoscendo troppo bene Alberto ho pensato subito ai lupi, per giunta il messaggio conteneva due allegati. Il primo e unico messaggio aperto oggi è rimasto solo quello, ecco il contenuto:
“Sorpresa! Guarda un pò chi c’era stamattina al Parco dei due laghi! Sono ritagli un pò spinti e l’emozione mi ha un pò fregato, però è stata una gioia immensa, che mi ripaga di tante alzatacce a vuoto. Ciao, Alberto”.

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Lupo

Svelato il mistero del lupo nero

Ululati nella notte di Antonio Iannibelli
Ululati nella notte di Antonio Iannibelli

Su Science i risultati di una ricerca italiana dell’Ispra

 

 Da tempo i ricercatori si interrogavano sulla strana colorazione nera del mantello di alcuni lupi. Finalmente un team internazionale ha studiato le cause genetiche che determinano il colore in molte razze di cani ed in alcune popolazioni di lupi. A fare la scoperta è stato un gruppo di studiosi americani con la collaborazione di ricercatori italiani dell’Ispra (Laboratorio di genetica dell’ex-Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica). I risultati, pubblicati sull’ultimo numero di Science (Science Express Reports del 5 Febbraio 2009), stanno suscitando grande interesse.

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Lupo

La prima Festa del lupo a Gaggio Montano 14-16 novembre 2008

Da sinistra: Maria, Adelfo, Ass. cultura Lisetta, Antonio, Margherete
Da sinistra: Maria, Adelfo, Ass. cultura Lisetta, Antonio, Margarete

Si è conclusa con grande successo la prima festa del lupo che ha visto la partecipazione di centinaia di visitatori arrivati da tutti Italia. Questa bella occasione ci ha dato la possibilità di dare un’informazione “corretta” sul lupo, abbiamo potuto parlare soprattutto alla gente comune e ai bambini che hanno tanta voglia di conoscere. Molte le firme e i complimenti e tanti gli interessati che si sono aggiunti al gruppo “Amici del lupo”. Ringraziamo per tanto il Comune di Gaggio Montano, la Regione Emilia Romagna, i Gruppi organizzatori (Gente di Gaggio e Provediemozioni) e tutti coloro che hanno donato gratuitamente il proprio tempo libero, in particolare Maria Perrone, Stefano Polliotto, Marco Galaverni, Adelfo e Margherita Cecchelli. Ma vogliamo ringraziare tutti i gaggesi per la grande ospitalità che ci hanno riservato.
Oltre alla mostra e alle iniziative che si sono svolte in biblioteca abbiamo fatto due escursioni sui sentieri dei lupi al Corno alle Scale e al Parco dei due laghi, vi sono stati numerosi partecipanti che hanno potuto godere di un panorama spettacolare e osservare le tracce evidenti dei lupi appenninici.
Anche la mostra fotografica ha avuto un grande successo ed è stata visitata da tante persone curiosi di vedere un vero lupo. Grazie alla sensibilita’ degli insegnanti delle scuole di Gaggio Montano e paesi limitrofi gli alunni sono stati graditi ospiti degli incontri e della mostra.
Pienamente raggiunti gli obbiettivi che ci eravamo proposti, aspettiamo anche i vostri commenti e consigli con la speranza di rivederci alla SECONDA FESTA DEL LUPO che si terrà a novembre 2010. Intanto i lupi ringraziano.

Ma lascio la parola allo scrittore Stefano Santarsiere per la sua affascinante descrizione:

Due giorni interamente dedicati al vero lupo, foto, video, disegni e ricerca sul campo per una grande festa (di Stefano Santarsiere)

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Lupo

La favola del lupo buono

lupetto-per-blog1Valeria Celli è la vincitrice del premio letterario Giorgio d’Ascia edizione 2008 con una favola che s’intitola Ildegardo lupo codardo.
Valeria è laureata in Lettere Moderne e ha insegnato lettere. Ora che è in pensione coltiva la sua passione per la scrittura, arrivando prima a diversi concorsi letterari con favole, racconti umoristici, poesie e testi teatrali.
L’incontro con Valeria è avvenuto mentre presentavamo al Prof. Giorgio Celli, suo zio, un book su una mostra fotonaturalistica ed è stata subito catturata dalle immagini del lupo. Abbiamo cominciato a parlare delle  esperienze con questo fantastico animale e su quanta cattiva informazione circola attorno a lui finché Valeria ci dice di aver scritto una favola su un lupo “buono” e che peraltro aveva vinto un concorso letterario. La gioia è stata immensa e le abbiamo subito chiesto di inviarci la favola di Idegardo per pubblicarla sul nostro sito.
Buona lettura e complimenti ancora a Valeria.

ILDELGARDO LUPO CODARDO di Valeria Celli
Il solstizio d’inverno: la notte più lunga, quando il sole sembra soggiacere alle tenebre che lente, come ombre invincibili, salgono prendendo sempre più luce al giorno. La foresta era scura nel pallido chiarore lunare. Gli alberi mandavano lunghe ombre spettrali, mentre i fiocchi di neve cadevano lenti. All’improvviso nel silenzio l’ululato del vecchio maestro s’innalzò verso la pallida luce che a stento illuminava il sottobosco ghiacciato.

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Lupo Racconti di natura

La prima donna “lupara”

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Vi racconto la mia esperienza… Maria Perrone

“C’era una volta un lupo cattivo che mangiò in un sol boccone una nonnina…”.
L’infanzia di tutti i bambini è stata attraversata da questa favola che ha creato una delle paure più frequenti tra adulti e bambini, quella per il lupo. Anche la mia chiaramente.
Finché un giorno di un paio d’anni fa incontrai un fotografo naturalista grande conoscitore di lupi, quelli veri, e cominciai ad appassionarmi alle sue storie, cominciai a leggere i suoi racconti che narravano di giornate, pranzi, giochi assieme a questi animali così temuti da tutti, grandi e piccini.

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