Foto vincitrici ex aequo della sfida: Rino Bina (in copertina) e Fiorella Baldisserri
“Entrare, Uscire – Salire, Scendere un tema, quello proposto da Franca Donati, che poteva essere interpretato in mille modi e scatenare la nostra fantasia. La maggioranza delle immagini presentate avevano come elemento predominante una porta o una scala, come era ampiamente prevedibile. Forse è anche per questo che la mia “discesa di fenicotteri” è stata votata.
Ho iniziato la mia carriera fotografando mia figlia e la sua squadra di pallavolo in palestre e palazzetti vari poi, si cresce, le passioni mutano, ed eccomi a fotografare paesaggi incantati ed avifauna fugace. La settimana scorsa mi sono recato, in compagnia di un caro amico e sempre di buon’ora, nel Delta del Po con tutta l’attrezzatura per cogliere qualche immagine di quei luoghi e di quella fauna. Ad un tratto, durante un appostamento ad uno stormo di tranquilli fenicotteri, molti individui si sono uniti al gruppo con una discesa che, caso vuole, sembrava effettuata da atleti di nuoto sincronizzato. L’effetto scenico mi è parso degno di nota ed ho quindi deciso di presentare questa immagine al nostro concorso mensile.” Rino Bina
“Sono da poco entrata nell’associazione e ho avuto la grande soddisfazione di vincere la sfida fotografica a pari merito con Rino.
Il tema proposto lascia spazio a scatti ed emozioni variegati ed estremamente diversi tra loro come giustamente il fotografo deve sentire ed imprimere nel suo scatto. Personalmente ho cercato di cogliere, con questo scatto a Tokyo, nel novembre 2016, un aspetto che inseguo e mi affascina da diversi anni, un intimo filo conduttore della vita delle persone nella loro quotidianità.
La scala mobile come mezzo di movimento, ma anche di riflessione e come corsa inconscia e irrisolta di salire e scendere in continuazione di entrare ed uscire senza trovare pace.” Fiorella Baldisserri
Lancia la sfida si trasforma in LANCIA LA MOSTRA. Si è deciso di lavorare su una mostra collettiva ed utilizzare la formula del lancia la sfida per farlo. Ogni ultimo mercoledì del mese, come di consueto per la sfida, verranno presentate le foto che rispondono al tema della mostra collettiva. Si potranno presentare da 1 a 4 fotografie in formato digitale da proiettare.
Il tema della mostra è il seguente:
BOLOGNA SI TRASFORMA
Racconto fotografico di una città in continua trasformazione a livello sociale, culturale, economico e urbanistico, un percorso che va dal centro alla periferia.
Decliniamo il racconto in vari temi
Trasformazioni urbane: nei prossimi anni Bologna sarà interessata da cospicui investimenti in infrastrutture e urbanizzazione del territorio che porteranno a modificare in maniera sostanziale quella che è la morfologia della città , la mobilità urbana e la vita dei cittadini stessi che vivranno in una realtà molto diversa e si spera migliore (ampliamento dell’asse tangenziale, People Mover, Stazione alta velocità, Passante Bovi Campeggi, Ampliamento della edificabilità area nuovo Comune al Navile, ristrutturazione stadio Dall’Ara o nuovo stadio e relativi investimenti compensativi, Area Staveco,
Cittadella Tecnopolo ex Manifattura Tabacchi, ampliamento Fiera, ampliamento Aeroporto).
la gente e la multiculturalità: L’eterogeneità della componente straniera emerge con chiarezza dalla presenza a Bologna di numerosissime nazionalità (ben 149), a conferma della varietà di percorsi che hanno portato queste persone a stabilirsi in città – lavoro, studio, guerre.
Il lavoro
I grandi eventi: Nella primavera del 2019 avrà luogo a Bologna l’expo del florovivaismo (Giardini Margherita, Montagnola e Parco Nord); sempre nel 2019 prenderà vita il Centro Meteo Europeo presso la ex Manifattura Tabacchi a Bologna, all’ interno dello stesso vi sono edifici di pregio storico protetti dai beni culturali quali le ex palazzine scale realizzate dall’architetto Pierluigi Nervi e il capannone a volta sempre progettato dallo stesso.
Il cibo: FICO, gastronomia, ristoranti, ecc
Il verde a Bologna: orto botanico e giardini a Bologna
I temi da trattare sono semplici e facilmente si può cadere nel banale, foto documentativa, foto cartolina, foto vuota, ecc… E’ QUELLO CHE NON VOGLIAMO.
Dobbiamo concentrarci sull’inquadratura, prospettiva, luce, movimento, posizione del soggetto ecc. ecc.
Partiamo col presentare massimo 4 foto in formato digitale (non stampate) da proiettare con titolo e tema. Commenteremo tutti insieme le nostre e foto e cercheremo di raggiungere l’obiettivo nei prossimi mesi.