Dal Workshop Raccontare per immagini con Giancarlo Torresani
Il Workshop, per quanto abbia avuto un indiscusso conduttore e leader (G.Torresani) si è svolto fin dalla prima serata in un clima di grande scambio di idee e condivisione di opinioni, dando a tutti la possibilità di partecipare in modo propositivo.
Di notevolissimo spessore il materiale didattico utilizzato per trasmettere e consolidare i concetti del Racconto Fotografico e di grandissimo aiuto ai neofiti, come il sottoscritto, i consigli e le analisi sviluppate dal docente.
Piacevole, impegnativo, a tratti divertente e in grado di generare riflessioni su temi socialmente rilevanti, tutto questo in un contesto di libero scambio delle idee e delle emozioni personali.
Certamente ben riuscito e di piena soddisfazione dei partecipanti (la cosa era palpabile).
Organizzazione e conduzione ineccepibile, particolarmente apprezzato come anche gli organizzatori si siano messi in discussione partecipando assieme ai veri allievi.
Il mio lavoro ovvero: alle prese con la difficoltà più grande
Avere un’idea conduttrice per intavolare un discorso …. fotografico
Fare belle foto è difficile. E’ difficile che la foto esprima quello che tu intuivi nel momento dello scatto, ma certamente più difficile è cogliere da una scena un messaggio univoco comprensibile anche agli altri che osserveranno quell’immagine su un monitor o stampata su carta.
Temendo di non riuscire in poche ore a catturare immagini in grado di condurre un discorso fotografico e soprattutto non avendo individuato un’idea soddisfacente mi sono domandato cosa avessi voluto esprimere attraverso le numerosissime foto che nel corso dei mesi ho scattato nel mio piccolo paradiso terreste: il mio giardino di campagna.
Ho scelto le immagini catturate negli ultimi 3 anni in questa stagione e facendomi guidare dal lento volteggiare delle foglie che inesorabilmente finiscono a terra ho scelto di raccontare una delle mie passeggiate in giardino, dove fra brezza e nebbiolina gli alberi si spogliano, i roseti si vuotano, scoprendo anche in questa storia dal finale già scritto tante cose belle degne di essere mostrate agli amici amanti della natura e della fotografia.
Devo ringraziare Provediemozioni per avermi condotto per mano in questa mia piccola ed emozionante avventura.