Di Antonio Iannibelli e Maria Perrone
Una giornata indimenticabile tra le montagne del parco delle Alpi Marittime nel lussureggiante paesino di Entracque, sede del parco e dell’ineguagliabile centro faunistico Uomini e Lupi.
Ammettiamo di non aver sentito parlare di Entracque fino al giorno in cui Giorgio Bernardi, addetto al settore “Sviluppo sostenibile e Comunicazione” del Parco delle Alpi Marittime, ci ha scritto per invitarci, e anche quando abbiamo inserito il nome nel navigatore non è stato facile rintracciarlo, poi abbiamo capito che si trovava in provincia di Cuneo vicino ai confini francesi e al Parc National du Mercantour e che ci separavano ben 432 km.
L’invito recitava, si tratta dell’inaugurazione del più grande centro dedicato al lupo delle Alpi, un centro espositivo nel cuore del parco a Entracque, favole miti e leggende legati al lupo, e di un’area faunistica in località Casermette, circa otto ettari e di un tunnel del lupo. Sono stati coinvolti una serie di enti pubblici e privati, tutti gli abitanti del posto ed è persino stato realizzato un menu del lupo con carne cruda, sono stati spesi oltre 4 milioni di euro ecc. ecc.
Io e Maria appassionati di lupi veri non potevamo credere alle nostre orecchie, ma le delusioni di molte iniziative sparse nel nostro paese alle quali abbiamo partecipato ci mettevano istintivamente il allerta. Infine il 12 giugno, giorno della presentazione alla stampa è arrivato.
Noi siamo arrivati a Entracque la notte prima, e solo al mattino di buon ora ci siamo resi conto effettivamente dove eravamo. Maria affacciatasi alla terrazza dell’albergo esclamava, questo si che è un posto di lupi. Intorno a noi montagne altissime, boschi immensi, poche case e strade deserte.
Puntuali come da programma ci rechiamo nella Piazza Giustizia e Libertà nel cuore del paese davanti al municipio. Come un forte richiamo gli abitanti di Entracque arrivavano da ogni vicolo e in poco tempo l’intera piazza si è riempita, straordinario il lupo riesce a coinvolgere veramente tutti.
Dopo la presentazione ufficiale da parte delle autorità siamo stati onorati della visita in anteprima del centro “Uomini e Lupi” a Entracque e dell’area faunistica a Casermette di Entracque. Siamo rimasti letteralmente sbalorditi dalle grandi novità tecnologiche e dalle precise informazioni fornite, dopo circa due ore, un’ora per centro eravamo letteralmente immersi nel mondo del lupo, e nonostante la nostra esperienza ci siamo arricchiti di tanti nuovi spunti per far conoscere il vero lupo selvatico.
Tra le tante novità una è veramente incredibile, si può visitare nientemeno che la tana del lupo con tanto di cuccia per lupacchiotti appena nati, si ci sono anche quattro cuccioli animati, da restare senza respiro.
Il percorso è a senso unico e termina nella torretta di osservazione alta tre piani che consente di vedere l’ampio pianoro dell’area recintata, da qui abbiamo potuto assistere alla liberazione del primo lupo, si tratta di una femmina di nove anni nata in cattività nel centro del lupo del Monte Amiata in Toscana.
Per quanto ne sappiamo noi si tratta di un grande omaggio al nostro lupo appenninico e del più importante centro italiano su questo tema.
Le nostre aspettative non sono state per niente deluse, siamo anzi stati positivamente colpiti dalla grande professionalità degli addetti ai lavori e dalla capacità di coinvolgere veramente tutti anche la gente del posto. Un buon esempio dell’Italia che lavora sodo, che sa spendere i soldi pubblici e che fa veramente bene al lupo e al mondo intero.
Per tutti coloro che hanno voglia di farsi una propria opinione sul lupo, per chi crede ancora che il lupo sia cattivo e per chi pensa di conoscere il vero lupo non vi resta che visitare questo splendido paese e il centro faunistico Uomini e Lupi.
Centro faunistico Uomini e lupi
Il primo centro faunistico delle Alpi italiane interamente dedicato al lupo
(presentazione estratta dal sito del Parco)
Il lupo, grande carnivoro, è un tassello indispensabile nella catena alimentare che regola l’equilibrio di numerosi habitat naturali. In assenza di “nemici”, il rischio è che le popolazioni di ungulati selvatici (cinghiali, caprioli, cervi, camosci) crescano eccessivamente. Il lupo rappresenta uno dei “fattori” di contenimento, e agisce in modo mirato: essendo un cacciatore selettivo, tende a prelevare in prima battuta capi malati o comunque più deboli.
Per l’uomo, “animale predatore” per eccellenza, il lupo ha sempre rappresentato un concorrente. Un rivale che nei secoli si è meritato grande rispetto, tanto da rientrare in un gran numero di miti e leggende, ma al contempo è stato oggetto di una caccia spietata, che in molte situazioni ha portato alla sua estinzione.
Così diversi eppure così simili: uomini e lupi possono convivere? Il Centro faunistico del Parco delle Alpi Marittime, prima ancora di fornire risposte, offre al visitatore – al giovane come all’adulto, a chi è completamente digiuno in materia come a chi per passione di fauna è già esperto – l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’animale, del suo comportamento, e dunque di avere a disposizione tutti gli elementi necessari per costruirsi un’opinione documentata e consapevole.
Ma non c’è solo la divulgazione tra gli obiettivi perseguiti dal progetto “Uomini e Lupi”. La sfida è anche quella di creare un’attrattiva che si ponga quale concreta alternativa a forme di turismo montano caratterizzate da un pesante impatto ambientale: si pensi ad esempio agli impianti di sci. Il lupo, che indubbiamente rappresenta per la pastorizia un problema, può rivelarsi per l’insieme dell’economia locale un’opportunità di non poco conto.
Il Centro faunistico Uomini e Lupi comprende un recinto di circa otto ettari al cui interno sono ospitati alcuni esemplari di Canis lupus italicus. Si tratta esclusivamente di animali che non potrebbero vivere in libertà: o perché vittima di gravi incidenti – quasi sempre un investimento stradale -, o in quanto già nati in condizioni di cattività.
Al centro dell’area si alza una torretta di tre piani da cui è possibile osservare una larga porzione dello spazio recintato. Se in natura l’avvistamento di un lupo è evento quanto mai raro e fortuito, va sottolineato che anche all’interno del centro faunistico l’osservazione del lupo non è un evento scontato. Per altro, le probabilità crescono di molto negli orari in cui gli animali vengono alimentati, e in ogni caso tramite il supporto di telecamere è possibile entrare con maggior facilità in contatto visivo con i lupi.
Alla torretta si giunge attraverso un tunnel al cui interno si snoda un percorso di visita che presenta il lupo dal punto di vista naturalistico. Insieme al recinto e al tunnel in località Casermette, posizionati presso la sede operativa del Parco delle Alpi Marittime, il Centro faunistico Uomini e Lupi comprende un secondo spazio espositivo nel paese di Entracque, dedicato al tema del controverso rapporto uomo-lupo.
Il Centro faunistico si trova a Entracque (CN)
Tel. 0171/978068
E-mail: info@parcoalpimarittime.it
Altre info qui:
http://www.parks.it/parco.alpi.marittime/cen_dettaglio.php?id=534
http://www.youtube.com/watch?v=lBfCDRk-iA4
19 risposte su “Entracque, Centro faunistico dedicato al lupo”
Complimenti alla direzione del Parco: il nostro incontro con la zona risale al lontano 1971 ed è un amore che non è mai tramontato sin da quando era riserva di caccia per i notabili del nord Italia… Bravi, resistete nonostante “l’ottimizzazione delle risorse” imposta dal governo! Spero che i miei nipotini riescano ancora ad ammirare la bellezza del luogo e quanto prima li accompagnerò per la visita al centro di cui ho vissuto su Internet la creazione.
sono un ricercatore dell’università di firenze (dipartimento di ingegneria agraria) e stò verificando la presenza del lupo sui monti della calvana nei pressi di firenze e prato
ciao ciao
Altre informazioni sul centro e le ultime novità del lupo appenninico le trovete nel blog del lupo
Per alcuni il lupo è un problema, per noi opportunità di sviluppo clicca QUI
Gaetano se ritieni sarebbe bello ricevere notizie anche dai monti della calvana, facci sapere.
In ogni caso nel nostro sito del lupo trovi molto altro; http://www.italianwildwolf.it
Ti aspettiamo
NEI MONTI DELLA CALVANA (FI) IL LUPO LO ABBIAMO FOTOTRAPPOLATO 7 VOLTE. A DICEMBRE 2011 DOVREI FINIRE LA MIA TESI DI DOTTORATO SUL LUPO. ATTUALMENTE LO STIAMO CERCANDO NELLA PARTE NORD DELLA CALVANA (MONTE MAGGIORE) E MONTECUCCOLI, PERO’ MI HANNO RUBATO 1 TELECAMERA CHE SONO DI PROPRIETA’ DELL’UNIVERSITA’ ALL’INIZIO(che purtroppo non ha molti soldi).
all’inizio ERA COME CERCARE UN AGO NEL PAGLIAIO..FORSE UN AGO NELL’OCEANO PACIFICO….MA ORA “forse” abbiamo capito che giri fanno…speriamo di avere altra fortuna. Comunque le loro tracce le troviamo quasi giornalmente…se non ci fregassero le telecamere……
saluti
GAETANO RIVIELLO
Ieri 14 maggio ho visitato il Centro faunistico di Entraque. Due ore
coinvolgenti. Sono rimasto molto affascinato! Dalla torretta il lupo non si è visto… ma è l’occasione per ritornare a fare ulteriore visita. Vivissimi complimenti a coloro che si sono dedicati e si dedicano per la realizzazione e lo sviluppo di questo interessante progetto.
Gaetano scusa il ritardo ma ci farebbe molto piacere leggere la tua tesi sul lupo.
Per le fototrap ti consiglio di legarle con un cavetto d’acciao e di tanto in tanto è utile metterne due in modo che la seconda più nascosta possa inquadrare anche quella principale, mi è capitato di filmare il ladro. In bocca al lupo.
Il centro “Uomini e lupi” è molto interessante per far conoscere il vero lupo, portate i vostri bimbi si divertiranno e impareranno in modo corretto. Grazie Emilio per avercelo ricordato, nel recinto della torretta adesso sono due i lupi che si possono vedere.
ultime dalla Calvana
secondo la mia ricerca molti allevatori di ovini e caprini della Calvana (FI e Prato) abbandonano tale tipo di allevamento a causa degli attacchi dei lupi. Secondo il questionario che abbiamo loro consegnato , questi ignorano l’esistenza di leggi che permetterebbero loro di avere recinzioni antilupo gratis.
gaetano (detto gaga)
…..siamo alla fine della mia ricerca: ad aprile discuto la mia tesi sulla presenza del lupo sui monti della Calvana e del conflitto di questa specie protetta con gli allevatori. In Toscana si sono susseguite, dal 1982 3 leggi sulla predazione. L’ultima, quella del 2005 non riconosce più rimborsi diretti agli agricoltori e concede l’assicurazione solo agli allevatori che sono imprenditori, cioè hanno almeno più di 100 capi. Di quelli che ho intervistato io, ce ne sono solo 2. Nessuno ha recinzioni antilupo e il risultato è che si trovano un sacco di lupi morti…..bhè speriamo che dopo la tesi potrò occuparmi ancora di lupi…ma ci credo poco…….
CASO STRANO:
DA CIRCA UN MESE IN CALVANA, TROVIAMO ISTRICI CON LA TESTA MOZZATA. NON SI TRATTA DI ANIMALI MALATI O AVVELENATI
VENGONO RITROVATI IN MEZZO AI CAMPI INSIEME A FATTE E IMPRONTE DI LUPO
SIAMO GIA’ A 5 RITROVAMENTI
SECONDO LA POLIZIA PROVINCIALE SI TRATTA DI UN BRANCO CHE ORMAI RISIEDE IN MANIERA STABILE IN ZONA
GAGA
Forse la mia ricerca avra’ un seguito xchè sono stato contattato dai sindaci e dagli assessori all’ambiente dei comuni della valle del bisenzio per una possibile ricerca sui lupi…..mai arrendersi!
GAGA
…DOPO GLI ISTRICI PREDATI ABBIAMO TROVATO ANCHE TASSI UCCISI CON LE STESSE MODALITA?. PER ADESSO PENSIAMO NON SI TRATTI DI LUPI MA DI CANI……
Salve a tutti
la mia ricerca con 6 fototrappole nel bosco per 3 anni ha dato i suoi frutti:
1) ho terminato il dottorato di ricerca
2) un giornale mi ha già intervistato e pubblicato 2 articoli
3) seguiranno altri 2 articoli su riviste specializzate
4) Forse qualcuno mi dara’ anche dei soldi per continuare la ricerca
………………………MAI ARRENDERSI E CREDERCI SEMPRE!!!!
GAGA
NB: LA COLPA DEGLI ISTRICI E TASSI DECAPITATI ERA DI DUE CANI (PMA)
EPILOGO DELLA STORIA
La ricerca continuerà, grazie all’incontro fortunato con alcune persone in gamba lungo il mio cammino. Vorrei ringraziarli tutti.
GAGA
..nel mio cammino sullo studio del lupo ho incontrato persone cattive e persone buone…meno male che quelle buone erano in numero maggiore,,,,
Invece purtroppo la realtà è che sono le persone stupide e cattive ad essere in numero maggiore. è proprio la razza umana ad essere stupida e cattiva.
Ed eventuali persone buone e intelligenti che fossero mai comparse sono proprio l’eccezione che conferma la regola.
Finalmente!
dopo anni, in Val Cenischia, località SP 212, zona Saluroglio, ieri 23 febbraio 2015, ore 09.30 ho avuto il piacere di fare un incontro ravvicinato con uno splendido esemplare di lupo maschio solitario. Ci siamo osservati reciprocamente a debita distanza, 50 mt circa, dopodiché, ha proseguito per una quarantina di metri davanti a me e, successivamente si è dileguato nel bosco soprastante.
Veramente un bellissimo esemplare!
…con il nostro “Il Lupo a suola” abbiamo coinvolto più di 600 studenti del plesso scolastico del comune di Calenzano…e alla fine i più bravi sono stati “premiati” con una gita Expo rurale 2014 a Firenze dove hanno potuto partecipare ai laboratori didattici organizzati dalla Regione Toscana….quando si dice trasformare il Lupo da problema a risorsa……un successone!!
…abbiamo organizzato il 1° Campus del Lupo sui Monti della Calvana ed è stato un successone….
….adesso abbiamo fondato l’Associazione Lupo Appenninico Calenzano: la cosa più bella sono i miei amici e la loro, la nostra volontà di fare..ciò che sembrava impossibile l’abbiamo fatto……