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Lezioni di fotografia

Gli obiettivi fotografici:come scegliere e utilizzare al meglio le ottiche intercambiabili delle reflex 35mm

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autunno-50mm
autunno-50mm

Gli obiettivi insieme ai sono i veri protagonisti della fotografia, sono loro che determinano la qualità finale di ogni immagine. Possiamo dividere in percentuale la responsabilità della nitidezza all’incirca in questo modo, 30 il sensore, 30 l’obiettivo, 10 l’otturatore, 10 il diaframma, 10 il corpo macchina nel suo insieme e l’altro 10 per cento gli accessori.  Già questi numeri approssimativamente ci danno un’idea su come indirizzare le nostre scelte. Allora cerchiamo in questo capitolo di approfondire le conoscenze delle ottiche che tanta confusione creano tra i principianti. Prima di tutto bisogna sapere che anche tra questi esistono almeno tre fasce di prodotti, di qualità bassa, con costruzione scadente, costano molto poco. Di qualità media e costruzione affidabili, costi alla portata di molti. Di qualità elevata, con costruzioni eccellenti e costi a volte proibitivi.

Angolo di campo
Angolo di campo

Fatta questa grande distinzione dovrebbe essere chiaro che ci sono obiettivi e obiettivi. I principianti a volte si lasciano ingannare dal fatto che un 28-105 è sempre un 28-105 e non conoscendone le differenze comprano il più economico che trovano in commercio. Oppure quello che gli suggerisce il negoziante, di solito quello che ha in negozio e non quello adeguato alle sue esigenze. Allora è importante sapere che gli obiettivi più sono luminosi più costano, migliore è la qualità finale e ancora più elevato sarà il costo. Anche il nome incide sul costo finale, alcuni marchi come e sono una garanzia che però si paga. Ma allora cosa bisogna fare per comprare l’obiettivo giusto? Il consiglio principale è non andate in negozio a comprarlo se non conoscete almeno le caratteristiche principali e soprattutto se il negoziante non è un vostro fornitore di fiducia. Se non siete degli esperti vi consiglio come sempre di chiedere a qualche conoscente intenditore, ci sono fotoamatori che sono dei veri maestri.

Autunno in Appennino, 28-80 su sensore dx focale corrispondente 42mm
Autunno in Appennino, 28-80 su sensore dx focale corrispondente 42mm

Ma la cosa migliore da fare è un o perlomeno frequentare uno dei tantissimi circoli fotografici, qui i consigli saranno veramente spassionati e precisi. Quindi non abbiate fretta e continuate a seguire i consigli di Provediemozioni anche sulla rete. Ma se dovete comprare un ottica vuol dire che avete già un corpo macchina e che quindi una serie di cose già le sapete. Leggete anche “Il corpo macchina. Come sceglierlo e utilizzarlo al meglio”. Allora torniamo a come fare la scelta giusta.
Ho deciso che la fotografia mi piace, e che quindi ho voglia di fotografare a tutto campo per poi specializzarmi in futuro. Qualsiasi cosa vorrete fotografare un obiettivo cosiddetto “normale” non deve mai mancare nella borsa del fotografo.
Oltre alla luminosità, alla qualità e al marchio gli obiettivi vengono divisi in tre grandi gruppi, i normali, i grandangolari e i teleobiettivi.

oche e tramonto 50mm
oche e tramonto 50mm

I normali sono quelli che si avvicinano di più alla visuale e all’angolo inquadrato dei nostri occhi, in particolare il 50mm. Ma oggi con la diffusione degli obiettivi a lunghezza focale variabile sono chiamati normali anche gli obiettivi che comprendono questa focale. Le ottiche zoom cosiddette normali sono compresi tra 28mm e 105mm, sono anche le lunghezze focali usate per la gran parte delle nostre foto.
I grandangolari sono quegli obiettivi che inquadrano un angolo di campo più ampio della visuale umana, da 35mm in giù ma un vero grandangolare deve avere una lunghezza focale di almeno 28mm ma molto diffuso è anche il 20mm. Naturalmente vi sono molte altre focali intermedie come il 24mm e altri più spinte come i super grandangolari, da 18mm, 15mm e  anche 10mm. Vengono utilizzati soprattutto nella fotografia di ambienti ristretti e interni. Buoni anche per il paesaggio e la fotografia di soggetti ambientati.

moretta tabaccata 500mm
moretta tabaccata 500mm

I teleobiettivi sono tutti gli obiettivi che invece inquadrano un angolo di campo più stretto dei normali, vi sono i piccoli teleobiettivi fino a 200mm i teleobiettivi fino a 500mm e i super teleobiettivi con angolo di campo strettissimo che arrivano anche a 1000mm e oltre. Queste ultime vengono utilizzate soprattutto dai fotografi di sport e di animali selvatici. I teleobiettivi in generale si utilizzano in ambienti aperti e per riprendere particolari anche molto lontani. Le lunghezze focali dei più piccoli invece sono usati soprattutto per i ritratti.

Gli obiettivi si distinguono non solo per l’angolo di campo ma anche per la prospettiva e il rapporto dei soggetti fotografati. Attenzione però che l’angolo di campo inquadrato non dipende solo dalla lunghezza focale ma anche dalle dimensioni del sensore usato.

Capriolo, 100-300mm f4
Capriolo, 100-300mm f4

I fotografi alle prime armi sono spesso indecisi su quale obiettivo comprare per prima, spesso per imparare comprano una macchina fotografica con ottiche fisse e zoom con escursioni estreme anche da 18mm a 500mm, niente di più sbagliato. La giusta scelta per chi deve iniziare è, secondo la mia esperienza, un obiettivo normale. Per almeno due buoni motivi, sono più facile da usare e sono le ottiche con le quale si realizzano la gran parte delle foto. Sono anche i più diffusi e a pari qualità i più economici. E’ giusto quindi comperare un normale magari a focale variabile ma di ottima qualità.
: Lascerei da parte le ottiche fisse per il momento, perché gli zoom soprattutto i normali appunto hanno raggiunto una qualità molto elevata anche se non possono raggiungere quella degli obiettivi a lunghezza focale fissa. In ogni caso per mantenere alta la qualità degli zoom non bisogna superare la moltiplicazione focale di 5x, ancora meglio sono i più classici 3x e dunque il 28-80 è l’ottica ideale per un buon rapporto di qualità, prezzo e manovrabilità.  Ed è proprio con questo zoom che oggi si fanno gran parte delle foto. Attenzione però anche tra questi esistono comunque diverse categorie, ci sono quelli a luminosità fissa, da preferire, e quelli a luminosità variabile di qualità inferiore. Gli zoom 28-70 o 28-80  con luminosità fissa F2,8 sono attualmente i migliori, soprattutto quelli originali e dedicati al nostro corpo macchina. Ci sono alcune eccezioni come sempre, si trovano zoom simili altrettanto buoni, come il nuovo 24-70 F2,8 di Nikon, dal costo elevato (circa 1600 euro) ma anche alcuni universali come quelli prodotti da Sigma, Sigma 24-70 F2.8 EX DG Macro che costano molto meno (circa 600 euro) e che possono essere presi in considerazione. Naturalmente il consiglio è sempre sulle ottiche originali, anche se di poco sono sempre migliori in qualità, durano più a lungo nel tempo e mantengono un valore da usato molto alto.
 

fenicotteri 80-200mm-f2,8
fenicotteri 80-200mm-f2,8

Sono stato inseriti nel mercato anche zoom standard con luminosità variabile e stabilizzatore che a volte confondono i principianti. Si tratta di ottiche originali, spesso vendute in kit con il corpo macchina, che essendo poco luminose vengono dotate di stabilizzatore di che aiuta a prevenire il mosso. Si tratta di un rimedio poco interessante perché alla fine la foto non sarà mossa ma comunque di scarsa qualità. In ogni caso la luminosità di un obiettivo non serve solo a ottenere foto in situazione di scarsa luce ma anche e soprattutto per vedere meglio attraverso il mirino. Il consiglio è sempre lo stesso zoom standard con moltiplicazione 3x e luminosità fissa 2,8. Aspettiamo che nascano anche questi ultimi con lo stabilizzatore d’immagine e allora sì che si fa un altro vero passo in avanti. Ma per adesso non abbiate dubbi, solo se non volete investire molto in fotografia comprate uno zoom universale ma se la fotografia è una parte importante della vostra vita almeno nell’obiettivo che userete maggiormente non badate a spese e comprate l’originale dedicato alla vostra macchina. Quindi come già detto nella scelta della vostra reflex (vedi, Il corpo macchina. Come sceglierlo e utilizzarlo al meglio)  è meglio comprare il solo corpo e a parte l’obiettivo desiderato.

giovane nitticora 500mm-f4,5
giovane 500mm-f4,5

I consigli: Attenzione quindi alla moltiplicazione, alla luminosità e alla robustezza generale

Solo un accenno ad un obiettivo fisso normale, il 50mm F1,4. Si tratta di un vero gioiello adatto a fotografare in ambienti chiusi anche senza l’uso del flash, alcuni fotoamatori evoluti lo hanno nella borsa anche insieme allo zoom standard. Come vi dicevo il 50mm è il normale per eccellenza, raggiunge luminosità elevate e qualità eccellenti, soprattutto per la semplicità dello schema ottico. Il fatto che venga prodotto da quasi tutte le case costruttrici fa pensare alla sua grande diffusione, solo come esempio vi indico il SIGMA Obiettivo 50 mm EX f/1.4 DG HSM, e il Obiettivo 50mm f/1.4 G AF-S Nikkor  costano circa 400 euro, stessa cosa in casa CANON.
I piccoli teleobiettivi; dopo aver comprato un ottica normale e aver imparato ad usarla con soddisfazione nasce l’esigenza di fare qualche cosa di diverso. Inevitabile a questo punto la scelta di un piccolo teleobiettivo. Anche in questo caso uno zoom, con le caratteristiche su dette, è la scelta migliore. I classici 80-200mm sono la naturale scelta dopo il normale 28-80mm. Anche in questo caso

banane 50mm e sensore fx
banane 50mm e sensore fx

attenzione alla luminosità se non volete spendere i circa 1000 euro del costo di un comune 80-200 F2,8 non fate l’errore di comprarne uno meno luminoso anche se costa solo qualche centinaio di euro. Non è la stessa cosa. Ancora di più in questa fascia di ottiche la luminosità è importantissima, per potere utilizzare questi obiettivi a mano libera infatti abbiamo bisogno di tempi più brevi rispetto ai normali. Infatti un tempo di 1/125 sufficiente per fermare in mosso tra le ottiche considerate normali non basta per i tele zoom che necessitano almeno di 1/250, che va quindi compensato con una maggiore apertura del diaframma (per approfondire leggi anche La tripla: Il diaframma, l’otturatore, la sensibilità). Anche in questo settore la scelta può essere fatta tra gli universali come il SIGMA 70-200mm F2,8 II EX DG APO Macro HSM e gli originali come il Obiettivo AF-S VR Zoom-Nikkor 70-200 mm f/2,8G IF-ED o il EF 70-200 mm f/2,8L IS USM. Canon e vantano una costruzione più affidabile e una maggiore qualità e costano quasi 2000 euro, Sigma costa solo si fa per dire circa 900 euro.
Può darsi che dopo aver usato con successo per un certo periodo le ottiche normali abbiate bisogno di qualche cosa di diverso ma non sentite l’esigenza di un tele zoom allora due sono le strade possibili o un obiettivo macro di media lunghezza focale, in questo caso leggi l’articolo dedicato “La in natura” o un obiettivo grandangolare del quale parlerò più avanti.

germano reale -500mm
germano reale -500mm

I veri teleobietti e i supertele partono da una lunghezza focale che va da 300mm a oltre 100 ma i più diffusi sono i più luminosi che sono anche i migliori in assoluto. Il 300mm f2,8 i 500mm f4 e i 600mm f4 sono ottiche specialiste che si comprano solo se sappiamo veramente cosa farci. A questi “cannoni” dedicherò un capitolo a parte tutto per loro. In ogni caso se non potete aspettare scrivetemi.
Gli obiettivi grandangolari come ormai sapete anche tra i grandangolari esistono gli zoom e sempre di più valgano le regole dette sopra. Moltiplicazione massima 3x luminosità elevata e fissa sono gli ingredienti migliori per mantenere alta la qualità  e allora solo alcuni esempi di cosa trovate nei negozi specializzati e soprattutto nella rete.
zoom AF-S Nikkor FX 14-24 mm f/2.8G ED (fx 1700 euro)
zoom Nikkor DX 12-24 mm f/4 IF-ED (dx 1200 euro)
AF-S DX Zoom-Nikkor 17-55mm f/2.8G IF-ED (dx 1400 euro )
Sigma  zoom 10-20mm f/3,5 EX DC HSM (dx 900 euro)
Oltre alle cose già dette attenzione al formato, abbiamo detto che la lunghezza focale dipende anche dalle dimensioni del sensore,  quindi solo gli obiettivi FX sono adatti alle macchine con sensore a formato pieno e rispondono alla lunghezza focale indicata. I cosiddetti dx sono dedicati alle digitali con sensore più piccolo che a seconda delle dimensioni vanno moltiplicati, quindi la lunghezza focale effettiva non è quella indicata. Per esempio il 14-24 è di lunghezza focale variabile da 14mm fino a 24mm solo se montato su una macchina fotografica con sensore fx a formato pieno e cioè 24x36mm come la D700 ma se lo usiamo su una D300, per esempio, che invece ha un sensore dx a formato ridotto di circa 16x24mm il campo inquadrato non corrisponde più a un 14-24mm, ma va moltiplicato per un fattore di 1,5, e quindi avremo un angolo di campo che corrisponde a un 21-36mm. Ci sono anche altri formati come i leggermente più piccoli che vanno moltiplicati per 1,6  e altri ancora più piccoli come Sony e Olimpus che raddoppiano la lunghezza focale dovendola moltiplicare per 2.  E forse adesso state incominciando a immaginare come mai su alcune prosumer o compatte si possono raggiungere lunghezze focali così spinte. In sostanza sono le dimensioni del sensore che determinano la lunghezza focale corrispondente, anche se il riferimento iniziale è sempre sul formato pieno 24x36mm.  Non illudetevi però la qualità di un dipende molto da quante volte andiamo a ingrandirla (sensore piccolo più ingrandimenti, sensore grande meno ingrandimenti) e quindi non perdetevi il prossimo articolo dove vi parlerò della qualità dei sensori.
Ricordarsi quindi che le ottiche dx non possono essere usate sulle macchine fx a formato pieno e che invece le fx vanno sempre bene, per ovvie ragioni anche di costruzioni queste ultime costano di più ma sono da preferire, visto che il ritorno al grande formato finalmente è alla portata anche dei fotoamatori.
, anche nei grandangolari la qualità delle ottiche fisse resta inavvicinabile dagli zoom e anche la luminosità a volte fa la differenza. Due i motivi principali, negli zoom lo schema ottico è complesso e composto da numerosi lenti e le dimensioni dell’intero sistema richiede lenti di dimensioni maggiori. Nelle ottiche fisse  lo schema è più semplice e i gruppi ottici sono di gran lunga inferiore. Se volete farvi un idea leggetevi la scheda tecnica dello zoom 14-24 e del fisso 20mm di oppure quelle del 24-70 e del 28 o del 50mm. Alcuni obiettivi come i 28mm e i 20mm hanno fatto la storia, se non intendete spendere i soldi per un ottica a lunghezza focale variabile o se volete puntare sull’altissima qualità allora considerate anche uno di questi obiettivi, il 20mm per il formato pieno e il 14mm per il formato dx. Ecco due esempi: il Nikon nikkor AF 20mm f/2,8 D e il nikkor AF 14mm f/2,8 ED entrambi per il formato fx. Il primo costa circa 700 euro e il secondo circa 1700. Anche qui le case universali come Sigma e Tokina sono dei veri concorrenti ma come detto se puntiamo all’alta qualità vi consiglio gli originali.

Volo dei desideri, 18-70mm su sensore dx a focale 18 corrispondente 27mm
Volo dei desideri, 18-70mm su sensore dx a focale 18 corrispondente 27mm

 

 Se avete letto tutto con attenzione e vi state chiedendo ma allora quale è il corredo ideale? Vi dovrei dire di rileggere con più attenzione, ma ho deciso di semplificarvi la scelta.
Non mi resta che scrivere un apposito articolo dedicato proprio alla risposta di questa domanda.

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54 risposte su “Gli obiettivi fotografici:come scegliere e utilizzare al meglio le ottiche intercambiabili delle reflex 35mm”

…..bravo Anotnio!!articolo molto interessante e preciso (come sempre d’altronde)….e soprattutto chiaro,perchè è facile fare confusione o essere “ingannati” (dalla pubblicità o dai venditori) sul tema obiettivi…

antonio,un articolo molto chiaro,in un mondo cosi complesso come quello degli obbiettivi
rimane per me solo un problema che alcuni di questi zoom tipo nikon 14 24 bellissimi sono estremamente pesanti e se collegai per esempio ad una D3 diventano complessi da portare in giro in viaggio, almeno per me
un caro saluto

Grazie, ho letto e riletto il tuo articolo perchè sto per acquistare una Canon e quanto mi hai trasmesso mi servirà a fare una scelta più consapevole e anche a fare un passo alla volta utilizzando bene i miei soldini…

Voglio ringraziarti per l’articolo e quindi per tutte quelle informazioni che hai saputo trasmettermi. Sei un vero professionista e non solamente in tecnica fotografica. Sei principalmente un ottimo relatore e tale arte, al giorno d’oggi, è molto rara.
Ti ringrazio e ti saluto.

Enrico Polloni

U parla chiaru m’arricria, si dice nella mia terra di Lucania,
parlare chiaro è necessario oltre che piacevole, con questo intento scrivo e ho scritto anche questo articolo.
Ho ricevuto molti complimenti ma in particolare questi vostri sono una grande soddisfazione, un conto farli a voce un conto metterli per iscritto.

Grazie a Marco giovane corsista che ha compreso appieno il significato dell’articolo sperimentando a sue spese le difficolta di scegliere il primo corredo. E’ sopratutto per loro che scrivo questi piccoli approfondimenti.

Grazie anche a Gianna, molto più esperta fotografa che pone il problema del peso degli obbiettivi, come la capisco io che mi porto in giro per le montagne, giornate intere, le pesanti attrezzature per la caccia fotografica. Ma anche qui trovare un buon equilibrio tra il peso e la buona qualità non è facile, e forse bisognerebbe scrivere un apposito articolo, in ogni caso la sua scelta di usare ottiche fisse piuttosto che zoom aiuta a ridurre il peso, ad aumentare la cratività e anche la qualità.

Marilena la mia è una scelta quella della formazione fotografica, se ti è servito vuol dire che ho raggiunto il mio obiettivo e quindo sono io che ringrazio te per averlo scritto.

Anche il semplice grazie di Umberto dice molte cose ma i complimenti di Enrico sono per me una vera soddisfazione.
Non sò se sono veramente un professionista e un grande relatore so solo che nell’insegnare la tecnica fotografica mi appassiona tanto quanto conoscerla ed è forse questo il vero segreto. Penso che la passione e il modo semplice e chiaro di comunicare sono in fin dei conti quello che manca a molti relatori dei nostri tempi.

Sono io che vi ringrazio con la speranza di incontrarvi di persona nelle nostre numerose attività.

ho una canon 400D e anche dopo aver letto l’articolo sono un pò confusa.
con la macchina mi è stato dato il 18-55mm
ora volevo un grandangolare come il 10mm ma mi è stato consigliato anche un 18mm però volevo chiedere se magari questo non abbia la stessa visuale del mio 18-55mm,
mi aiutate?
altrimenti non saprei quale potrebbe servirmi.
ho un tele, il 18-55mm e un 28-70mm,
aiutatemi voi.. comunque l’articolo è ben scritto e anche molto interessante, grazie

Ti aiutiamo Giorgia ma non abbiamo capito esattamente la tua domanda.
In ogni caso un 18mm è sempre un 18mm con lo stesso angolo di campo inquadrato e quindi inutile comprarne un altro, se ti interessa un grandangolare più spinto allora è meglio un Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5
o come dici tu un 10mm come il Sigma Obiettivo zoom 10-20mm f/3,5 EX DC HSM o altri simili anche in casa canon.
Tieni comunque sempre conto della moltiplicazione 1,6x del sensore digitale canon.

ciao sono un ragazzo del corso. Volevo chidere io ho una canon eos 1000d con un obbiettivo di base 18-55. Vorrei fare delle foto alle persone e cogliere alcuni loro gesti quotidiani o sul lavoro ma mi vergogno di puntare l’obbiettivo da vicino! quale obbiettivo canon potrei acquistare che sia abbastanza economico e che abbia un buono zoom e luminosita?

Marco ti consiglio questo sigma:
SIGMA Obiettivo DC 50-150mm F2,8 II EX APO HSM
Si tratta di un buon rapporto qualità prezzo,
Tieni presente però che come il tuo sono obiettivi adatti solo per i sensori dx, se in futuro pensi di passare al fomato fx questi obbiettivi non sono utilizzabili, leggi anche “il corpo macchina” sempre in questo blog.

In casa Canon trovi di simile EF 70-200 mm f/2,8L IS USM
ma costa tre volte di più e per effetto della moltiplicazione avresti un tele troppo spinto.

In ogni caso fotografare la gente a volte è necessario essere vicini e i grandangolari aiutano ad ambientare il soggetto e a dare l’impressione di essere nell’immagine, ti consiglio se puoi di partecipare anche al nostro corso avanzato che approfondisce anche questi temi.

Buone foto

Ciao, anch’io del corso… e vorrei dare un consiglio a Marco, frutto di esperienza personale (perché anche a me piace fotografare le persone, soprattutto per strada): andare col lungo zoom e puntare da lontano potrebbe infastidire molto di più i tuoi soggetti, poiché viene associato all’immagine invasiva dei paparazzi che rubano qualcosa. Le persone dovrebbero avere l’impressione che sei lì non per rubare loro qualcosa, ma incuriosito da quello che stanno facendo. Alcuni rifiutano l’obiettivo, ma mi sono sorpreso nello scoprire che ad altri non dà proprio fastidio, anzi.

Venendo al dunque, il mio consiglio, almeno sul lavoro, è parlare con loro e spiegare quello che vorresti fare (non ultimo chiedere il permesso di fare foto): dopo un po’ la maggior parte si abituerà alla presenza della macchina… insomma presentati sempre con quella, parla… ed ogni tanto scatta (e fa vedere le foto col display!). Sulla strada il discorso, anche se più critico, è analogo: stare nell’azione, non osservarla da lontano. Qui da noi, ormai, un fotografo su un marciapiedi, sempre per esperienza personale, è quasi visto al pari di un appestato guardone (per i più paranoici un pericoloso terrorista)… bisogna non alimentare questa immagine con quei megazoom 10x. E poi… sono pesanti ed ingombranti… dopo qualche ora il collo sventola bandiera bianca…

Comunque anch’io sono sempre dubbioso nell’avvicinarmi ad una persona estranea, ma per essere spinto a farlo mi sono “costretto” ad usare un fisso 35mm (prevedo di acquistare un 20mm e lì si ha ancora meno scampo). Preciso di avere una nikon d90, dunque non il sensore pieno.

Ho visto belle foto in strada con forti tele per cogliere un po’ di gente stagliata sullo sfondo… spettacolari alcune, ma ci sarà un motivo se grandi fotografi e reporter hanno reso celebri focali come il 28 o il 35mm…

E, sperando di non essere troppo prolisso, un ulteriore consiglio: a me giova chiedermi perché voglio fotografare proprio ciò che voglio fotografare, tipo appunto “i gesti quotidiani”.

Ho scritto troppo, lo so…

Ciao!

Ciao Antonio devo farti i complimenti perche’ un articolo cosi’ complesso di dati ma scritto in maniera talmente chiara da riuscire a capire perfettamente da vera principiante.
Ho appena comprato una Canon EOS Digital Rebel XS 1000D completa di kit: Tamron AF 28-80mm Conventional Standard Zoom Lens,Tamron 75-300mm Standard Telephoto Zoom Lens, 58mm Wide Angle Lens,58mm 2X Telephoto Lens.
Volevo un tuo parere per quanto riguarda le Lens.
Ti ringrazio per una tua risposta.

Erica dalla California

PS: l’ultimo tuo commento hai scritto: ” Ho scritto troppo, …
Non e’ mai il troppo che stanca …

Ciao Erica,
le tue ottiche sono poco luminose e di qualità bassa ma adeguate alla tua reflex, buono il 58 mm. Non ti consiglio di usare il moltiplicatore di focale 2x sui tuoi zoom dieventerebbero veramente troppo poco luminosi e con qualità scadente …
tieni presente che è più conveniente ritagliare un immagine piuttosto che moltiplicare la lunghezza focale in ripresa.

Grazie Antonio seguiro’ il tuo consiglio per quanto riguarda il moltiplicatore di focale.
Secondo te quale ottiche potrei usare se quelle che ho sono poco luminose e di qualita’ bassa?

ciao io possiedo da tempo una nikon af 6006 comprata negli usa con ottica nikkor af 35-70 mm e luminosità 3.3-4.5 che mi ha dato molte soddisfazioni sul 35 mm. Ora pensavo di comprare una reflex pieno formato tipo nikon d700. dato il costo elevato del corpo macchina potrebbe essere una buona idea conservare al momento come unico obiettivo quello in dotazione alla af 6006? o è un obiettivo scadente o presenta incompatibilità? grazie

mentre la canon produce obiettivi di qualità diversa (i migliori sono quelli marchiati serie L) per la nikon non ho avuto questa impressione. Vale sempre la regola di scegliere i più luminosi o ci sono altri criteri?

Ciao Antonio e complimenti per l’articolo.
Un paio di domande premettendo che non ho mai preso in mano una reflex e che intendo acquistarne una presto:

Un obiettivo f/2.8 va meglio anche per ambienti esterni, o soltanto in condizioni di scarsa luminosità. Cioè se uno fotografa in una giornata di sole, deve prevedere l’utilizzo di filtri sull’obiettivo oppure non c’è nessuna differenza con un obiettivo di luminosità inferiore?

Pensavo di acquistare il solo corpo macchina (Canon 550D)
ed un obiettivo 18/55 f/2.8, al posto dei classici “kit” che ti propongono al Mediaworld. TU CHE NE PENSI? Ho paura che sia una macchina un pochino “mediocre” per un obiettivo così raffinato. Grazie ancora

Ottima scelta la d700 la uso con successo da quando è uscita, il tuo 35-70 va bene per adesso ma appena puoi compra il 24-70 f2,8 nikkor è l’abbinamento perfetto.
Si in casa nikon ci sono molte sigle tra cui IF ED e VR ma la regola dell’alta luminosità e degli ultimi modelli professionali è sempre valida … costano ma meritano

Benissimo Paolo come prima reflex la canon 550D non è per niente male, dotarla del canon 18/55 2,8 è ancora meglio.
Le ottiche professionali e luminose vanno sempre bene senza bisogna di filtri. Penso che fai benissimo a scegliere un ottica di qualità, ti consiglio anche di valutare il
Tamron AF 17-50/2,8 SP XR LDII CANON e il
Sigma 17-50mm f/2.8 ex dc os hsm canon
sono ottiche affidabilissime con miglior rapporto qualità prezzo.
buone foto

Ciao ho appena letto il tuo articolo e ho risolto alcuni dubbi…volevo chiederti un consiglio…ho acquistato da poco una Nikon D7000 con cui mi trovo davvero bene..ho un 16-85 3.5-5.6 e un 35 mm dx f1.8 ….dato che a me piace per lo più fare ritratti street view e still life secondo te che obiettivo posso acquistare…io avevo pensato ad un 50 1.4 af-s g e un 24-70 2.8 vr che mi consigli?? grazie anticipatamente

Ottima la d7000 con il 24-70 2,8 e il 50 1.4 vanno bene per i reportage e i ritratti da strada ma tieni presente sempre il fattore di moltiplicazione della focale, 1,5 e quindi il 24-70 diventa circa 36-105 e il 50 un 75mm ottimo per i ritratti… forse anche per te è meglio valutare il 17-50 che corrisponde ad un 28-75 circa, tamron e sigma fanno anche le versioni per nikon.

Ma per il tuo utilizzo mi sembre più indicato il 14-24 2,8 nikon che corrisponde a 21-36 con il 50 1,4 sarebbe un buon corredo.
Buona scelta

Salve. Credo che rileggerò più volte l’ottima lezione: sono un aspirante principiante e possiedo da poco un Canon 7D con ottica Canon 28/135 IS USM f. 3,5?: poca luminosità rispetto al f. 2,8??. Bene. vorrei comperare un 70/200 mm, Canon o altro ma mi sono un poco dissanguato con il recente acquisto. Cosa è possibile consigliarmi: al limite aspetto un pò. Ho voglia di esercitarmi e imparare: fotografo tutto e mi piacciano i primi piani e i panorami. Chiedo scusa per il disturbo e ringrazio per la possibile cortese indicazione. P.S.: non ho un sito web. Severino Aimi

Buon corredo Saverino, per iniziare ve benissimo, quando puoi passerai al 2,8 ma ci sono molte cose da imparare prima, per il 70/200 2,8 il canon sarebbe il meglio ma sono perfetti anche il tamron e il sigma. A Bologna il fotoamatore ha in offerta il tamron motorizzato, fai un salto.
Valuta acnhe questo sigma è più leggero, costa meno e corrisponde circa alle stesse focali.
SIGMA Obiettivo DC 50-150mm F2,8 II EX APO HSM

Ricorda sempre la moltiplicazione focale il 70/200 diventa sulla tua macchina un 100/300 circa.
Se vuoi fare un pò di esperienza ti aspettiamo nella nostra sede tutti mercoledi sera alle 21.00. Via Raffaello Sanzio, 6 centro sportivo Barca BO.
Facciamo molte uscite anche sul campo e lavoriamo per crescere fotograficamente a tutti i livelli.
Ti aspettiamo

PS
non è obbligatorio avere un sito web, è meglio conoscersi di persona e vedere le foto magari stampate

grazie tante. Purtroppo abito a POMEZIA -RM-. Comunque vedo di orientarmi sulle indicazioni ricevute. A proposito, è importante l’IS. Posso poi applicare un duplicatore?. Scusi ancora. Grazie da S.AIMI

ho letto anche io l’articolo…. molta bello anzi bellissimo… ma qual’e la macchinetta che fa meglio le foto??
io ho una nikon d40 cn obiettivo18 55

Saverino lo stabilizzatore serve ma non è indispensabile, di solito si trova sulle ottiche poco luminose, in ogni caso è sempre possibile utilizzare il duplicatore, anche se non è consigliato, meglio ritagliare l’immagine fatta senza duplicatore.

Marco se intendi foto migliori per qualità sicuramente le più costose e professionali, come sai i sensori con maggiore definizione sono nelle reflex di fasca alta. La tua d40 con il 18 55 è molto scarsa rispetto alla d700 con 24 70 in mezzo ci sono la d90 la d300 ecc molto dipende comunque anche dalle ottiche usate.

Antonio buonasera. Grazie per le spiegazioni molto esaurienti e complete. Premetto che sono un neofita della fotografia alle prime armi. Volevo un consiglio: possiedo una Nikon D 90 con obbiettivo Sigma DC 18-200 HSM. Amo molto fare delle foto in spazi aperti soprattutto in zone montane e mi piacerebbe acquistare un’obbiettivo più potente senza spendere cifre folli. Potrebbe consigliarmene uno dandomi qualche nozione per capirne di più? I siti e i negozi web offrono di tutto e di più ma senza in realtà chiarire bene cosa stiano proponendo. Grazie per il suo aiuto.

Ciao Luca,
ma cosa intendi per più potente? la lunghezza focale? la qualità?
vado per esclusione e penso che ti riferisci ad una migliore qualità quindi sulla tua D90 potresti sfruttare al meglio obiettivi più luminosi e di ridotta lunghezza focale che di solito sono di più alta qualità sopratutto quelli Nikon
vedi qui nel sito NITAL
sicuramente il 17-55 2,8 è una ottima lente ma anche 1l 12-24 o 10-20 se vuoi aumentare l’angolo di campo.
Ma come avrai capito chi fà veramente la foto alla fine sei tu, anche con il tuo 18-200 si possono fare buone foto, quello che conta di più è il contenuto delle singole foto.
Mentre la qualità si può migliorare comprando attrezzature adeguate l’arte fotografica si impara sul campo con tanta esperienza. Frequenta un circolo fotografico e confrontati anche con altri, se sei a Bologna vieni a trovarci nella nostra sede al centro sposrtivo Barca tutti i mercoledi sera.

buon giorno sig.ANTONIO,vorrei da lei un consiglio,se possibile. Vorrei passare da una compatta ad una reflex, ho in mente una canon eos 1000d o 500d,piu’ o meno tutti abbinano entrambe le macch.con 18-55mm is e 18-135|||,a volte 55-250 is.con f3.5-5.6. Insomma forse sa meglio lei di quello che dico che io a spiegarmi.IL consiglio che cerco e’ se secondo lei le macch posso andare e su quale obbiettivo prendere,sempre considerando la spesa,mi hanno consigliato anche solo 18-135is f3’5-5.6? grazie

Gianluca
per passare da una compatta ad una reflex direi che va bene 1000d e 18-135, buona scelta per fare i passi giusti. Una volta conosciute le potenzialita delle reflex dopo puoi cambiare con le più professionali … vieni a trovarci per tutto il resto.

grazie mille, faro’ sicuramente cosi, poi essendo di correggio vi faro’ visita. grazie ancora

Salve sig. Antonio ho comprato una canon eos 60 d con un obiettivo 18/135, sono però un principiante, volevo sapere se l’obiettivo può essere quello giusto. grazie e complimenti per la sua competenza.!!!!

Ciao Antonio, da quello che ho letto nel tuo articolo si capisce che sei veramente un esperto nel campo… Io avrei il piacere e tantissima voglia di entrare nel mondo della fotografia… Però sono solo all’inizio, ti dico le mie scelte di acquisto (ancora da fare), sarei puntanto verso la Nikon d7000, ed allo stesso prezzo di circa 1500 euro dovrei scegli o il kit con il 18-200 ed II o il kit con 2 obbievi il 18-105 e 70-300…. Adesso ti chiedo 1 se va bene per iniziare uno dei 2 kit, 2 se allo stesso prezzo si può acquistare materiale migliore, e 3 se hai notizie sulla d7000 … Ciao grazie del supporto….

Molto bene Alessandro, benvenuto nel mondo della fotografia.
Ottima la scelta dell D7000, reflex moderna a prezzo ragionevole. Per quanto riguarda il corredo ottico senza dubbio è meglio il kit con due obiettivi, per almeno due buoni motivi, maggiore qualità dell’immagine e maggiore lunghezza focale, si tratta complessivamente di un buon rapporto qualità prezzo.

Buone foto

Grazie mille Antonio…. Mi sai dire qualche sito buono dove comprare questo materiale? Ciao e grazie ancora….

Ciao Antonio, forse sono arrivato ad un punto per quanto riguarda la mia scelta nell’acquisto del kit obbiettivi per la D7000. Dimmi tu se va bene questa combinazione, D7000 con 16-85 e 70-300 tutto nikon…. Come la vedi?? Sono obbiettivi che sfruttano al massimo le potenzialità della macchina??? E’ un buon kit da avere nello zainetto???
Ciao Antonio e grazie della tua pazienza ed esperienza……..

Buongiorno Antonio , sono appena arrivato nel mondo della fotografia e mi sembra tutto cosi complicato …..
Ho appena acquistato una Canon 550D con obiettivo EF-S 18/55 IS . Vorrei sapere se ho comprato qualcosa di valido per partire oppure no . Il mio obiettivo è Fx o Dx ?
Come ultima cosa vorrei chiederti un consiglio su un obiettivo che vorrei comprare per fotografare mio figlio che gioca a calcio . Con quello che ho le immagini sono piccole ….. Fotografo dalla tribuna dei campetti di provincia e non da S.Siro .Magari !!!!!!
Un caro saluto e scusa per le banali domande ….

Dalla rete si compra facilmente senza grossi rischi, bisogna verificare le regole minime di sicurezza e la disponibilità.
Bene il kit delle ottiche per iniziare …

Ciao Antonio, come molte persone dopo qualche anno passato con in mano compatte, vorrei tornare alla più amata reflex. Dopo mesi di ricerca sono ancora pieno di dubbi, ma il mio orientamento è su una Canon 7D + EF S 18-135, obiettivo tutto fare o obbiettivo da farci poco? Corpo macchina ed obiettivo si compensano? Conviene ripiegare su qualcosa di + corto e + luminoso per capire le mie effettive esigenze o questo obbiettivo è in grado per adesso di soddisfarmi?

Grazie

buonasera Antonio,

credo proprio che lei sia una persona con grande esperienza e grande cuore. da poco ho acquistato una canon 500d, per iniziare puo andare bene?
per fare buone macro su cavalletto, cosa consiglierebbe senza spendere follie?

un abbraccio.

Dino ottima attrezzatura,
vai e scatta, impara ad usarli al meglio e vedrai che non è l’attrezzatura a fare le foto ….

Camillo grazie dei complimenti,
dipende da quali abbiettivi già possiedi ma un ottimo rapporto qualità prezzo lo trovi anche in questo obiettivo sigma
http://www.ilfotoamatore.it/Scheda_Avanzata.asp?art=SG755
se ti piace la macro ti piace anche la natura e allora ecco un bel gioiellino da giocarci anche sul cavalletto.
Se cerchi un macro fisso cerca pure in casa sigma …

Ciao Antonio, complimenti davvero per la chiarezza, la precisione e per la competenza con cui ha scritto l’articolo.
Ho intenzione di acquistare una reflex e come molti neofiti sono pieno di dubbi sul modello da acquistare. Secondo te conviene di più acquistare un modello come la nikon d3100 con un 18-55, cosi da avere già da parte più soldi per un altra ottica o spendere un pò di più e prendere modelli come la canon d600(sempre col 18-55 e poi aspettare un pò di più prima di un altra ottica). O magari la nikon 3100 ma col 18-105.

perdona la mia ignoranza in materia,
grazie mille!

.. o con prezzo simile una d90 col 18-105.. sono ,come noterai, un po’ confuso.
grazie di nuovo

Ciao Mattia,
mi sembra che non sei confuso per niente, ci sei arrivato da solo. In merito a tutto quello che proponi attualmente il miglior rapporto qualità prezzo lo trovi con la Nikon d90 e il nikon 18-105mm si compra a circa 850 euro anche in negozio. Il fotoamatore per esempio propone il kit anche a Bologna
vedi QUI
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Ricorda anche il 18-55 come quasi tutti le ottiche di fascia economica hanno l’attacco in plastica, molto più facile al consumo rispetto a quelli in metallo. Per una reflex che nasce per poter cambiare gli obiettivi meglio pensarci prima, con l’utilizzo l’attacco si logora rendendo poco stabile il fissaggio e facilita anche l’entrata della polvere. Lo zoom Nikkor AF-S 18-105 f/3.5-5.6 G ED VR oltre ad avere lente migliori ha una costruzione più robusta e l’attacco in metallo, adeguato e ben bilanciato anche con la d90.

a parità di prezzo d90 con 18-105 o d5100 con 18-105?
leggendo recensioni, schede tecniche, commenti ecc vengono spesso elogiati i pregi dei vari corpi macchina ma non sono riuscito a capire quali saranno, per dire, i limiti delle entry-level una volta che avrò acquisito “padronanza” con le tecniche di fotografia.. per esempio da cosa dipende la qualità della foto, a parità di obbiettivi (come fra i due corpi macchina che ho proposto)? i megapixel in più della d5100 sono poi cosi rilevanti? è da preferire comunque la d90 per il suo avere due ghiere, il motore dell’autofocus interno ecc (non se ho colto i punti di forza più importanti della d90)
complimenti davvero per tutto

infinitamente grazie

Mattia non perdere troppo tempo nella scelta della del corredo, per imparare vanno bene entrambi. Quando avrai capito come sfruttare a tuo piacimento le attrezzature molto probabilmente comprerai dell’altro. In ogni caso è da preferire la d90… impiega il tuo tempo per impadronirti della tecnica.

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