Lightroom, la “camera chiara” che semplifica la vita di ogni fotografo
con Daniele Corsini
Mercoledì 12 ottobre 2016 ore 21.00
Associazione Provediemozioni.it – Via R.Sanzio 6 (quartiere Barca) Bologna
La rivoluzione digitale del mondo della fotografia ha trasformato nel profondo il sistema fotografico: dal modo di scattare al modo di gestire le immagini, dalla vendita delle foto alla loro fruizione. In pratica oggi i fotografi continuano a fare i fotografi, ma dentro e fuori di loro tutto è cambiato.
A questo punto verrebbe da chiedersi perché un programma come Lightroom possa essere ritenuto un must per i fotografi, quando con photoshop si può fare “praticamente qualsiasi cosa”.
La risposta a questa domanda va ricercata nelle conseguenze della rivoluzione digitale fotografica di cui parlavo prima, soprattutto per quanto riguarda il metodo ed il flusso di lavoro.
Un aspetto su tutti: numero di foto decuplicate e spesso tempi di consegna o di fruizione delle foto praticamente annullati.
“Con Lightroom non si è di fronte ad un Adobe Photoshop Killer, quanto piuttosto ad un software bene integrato con il fratello maggiore che nasce per svolgere un ruolo complementare”, (cit. Marianna Santoni).
Se infatti Photoshop nasce per l’image editing, e cioè il fotoritocco, con Lightroom si è di fronte a un prodotto pensato per il photo editing.
Il photo editing è parte integrante del flusso di lavoro di ogni fotografo, il quale realizza centinaia di immagini ed in post-produzione si ritrova a doverle confrontare, selezionare, gestire e archiviare ancora prima di doverle ritoccare.
Lightroom, che significa ‘camera chiara’, non serve dunque (solo) per fare fotoritocco (sebbene le sue funzionalità siano potentissime e le approfondiremo), ma è indispensabile per lo svolgimento rapido di tutte le quotidiane operazioni di selezione, archiviazione, correzione, ottimizzazione, condivisione, stampa e pubblicazione sul web. Tutto questo ancor prima di dover aprire Photoshop!
In questa occasione vorrei prendervi per mano e darvi gli strumenti e le informazioni per conoscere l’architettura del programma, consentendo a chi lo vorrà, di eseguire un ‘trapasso’ a zero rischi del proprio archivio fotografico sulla piattaforma Lightroom.
Daniele Corsini
corsiniphoto.com