Venticinque anni fa veniva pubblicato “Borghi senza tempo” di Franco Basile: una raccolta di immagini e storie di persone che allora tenevano vivi i borghi dimenticati della montagna bolognese.
A distanza di un quarto di secolo, come sono cambiati, quei borghi? E se sì, come? E’ possibile incontrare chi ancora li abita o ci sono solo antiche, vecchie pietre?