Alessandro Calabrese presenta…
Circondata dalle aspre creste del massiccio vulcanico del Monte Arcuentu, l’Oasi di Costa Verde è una vasta area naturale ubicata nella regione geografica dell’Arburese, nella Sardegna occidentale.
Dai boschi di leccio e sughera attorno alla zona di Montevecchio si passa a colline e valli ricoperte dalla rigogliosa macchia mediterranea che, a ridosso della costa, lasciano il posto a imponenti dune scolpite dal maestrale e spiagge di fine sabbia dorata.
![Dune di Piscinas](http://provediemozioni.it/wp-content/uploads/2013/02/Dune-di-Piscinas-300x199.jpg)
La Costa Verde presenta un ambiente caratterizzato da un’elevata biodiversità, che si concretizza nel notevole numero di specie animali e vegetali osservabili nel territorio. Passeggiando lungo i numerosi sentieri non è difficile imbattersi nel cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), sottospecie endemica del cervo europeo, un tempo considerato a rischio di estinzione. Meno facile da avvistare, ma altrettanto peculiare è la tartaruga marina (Caretta caretta), che nel mese di giugno raggiunge le spiagge di Piscinas per deporre le uova.
![M. Arcuentu](http://provediemozioni.it/wp-content/uploads/2013/02/M.-Arcuentu-300x199.jpg)
![Pozzo Sanna](http://provediemozioni.it/wp-content/uploads/2013/02/Pozzo-Sanna-300x225.jpg)
In questo paesaggio apparentemente selvaggio non mancano, tuttavia, manifestazioni dell’attività antropica soprattutto legate allo sfruttamento minerario, che fino agli anni Ottanta ha interessato questa zona. Cantieri minerari e villaggi abbandonati creano un’atmosfera surreale fuori dal tempo, quasi da Far West.
4 risposte su “La Costa Verde e il cervo sardo – 6 marzo 2013”
Interesatissimo a tutto quello che riguarda la natura, in particolare a quell’affascinate creatura LUPO!
Bellissimo report!! complimenti sicuramente andrò a visitarlo!!
Info Molto utile. Spero di vedere presto altri post!
Bellissima e meraviogliosamente selvaggia costa verde! La Sardegna non finisce mai di sorprendere! A proposito di Cervi sardi, a giorni ci sarà la prima liberazione di cervi sardi all’interno dell’areale del Supramonte ogliastrino, zona da cui questa specie mancava da inizi ‘900. 🙂