Roberto Rimondini è il vincitore della “Sfida delle sfide” che si è tenuta mercoledì 15 luglio 2015 come serata conclusiva prima delle vacanze estive.
Le nostre serate riprenderanno mercoledì 23 settembre 2015.
Tag: Lancia la sfida
Vincitore della sfida Alessandro Sanna
Quando ho letto il tema della sfida legata al rapporto uomo animale, ho avuto un attimo di perplessità, non riuscivo a immaginare una foto che esprimesse con forza questo sentimento che unisce molto spesso l’essere umano all’animale. Cercando tra le foto avevo diverse situazioni ma non mi ispiravano. Ho deciso quindi di uscire per strada e cercare direttamente lì la foto.
Il Silenzio…la prima cosa che ho pensato quando ho letto il nuovo tema proposto per la sfida fotografica è che fosse estremamente complicato! Poi, aiutata dal sottotitolo “Quando sperimento il silenzio nella mia quotidianità?” non ho avuto dubbi su che foto realizzare: lettura nella natura, è lì che riesco effettivamente e purtroppo raramente, a trovare serenità, silenzio e a “staccare la spina”. Così, con l’aiuto di un’amica, siamo andate con i nostri cani a Villa Ghigi e in alto, vicino all’Eremo di Ronzano, abbiamo trovato la posizione giusta: un albero in prossimità di alcune vigne con sotto un tronco tagliato, proprio perfetto per sedersi a leggere! Dopo aver provato tante inquadrature diverse, sono in un ultimo arrivata a quella che ho poi scelto di portare per la sfida.
Il vincitore della sfida di marzo è Massimo Galli che aveva lanciato il tema del Cibo in cucina.
Il tema della sfida, Legami umani, è stato particolarmente discusso.
Regolamento:
1. La partecipazione è riservata ai soci dell’Associazione Culturale Provediemozioni.it ed è gratuita.
2. I soci possono portare una solo foto, stampata in formato 20×30 circa e incollata su cartoncino bianco o nero di dimensioni 30×40, sono ammessi anche formati più piccoli di stampa ma i cartoncini di supporto devono essere tassativamente 30×40.
3. Il contenuto dell’immagine deve rispondere al tema indicato con un messaggio semplice e intuitivo, per la tecnica non ci sono limiti.
4. Il risultato sarà insindacabile.
Natura astratta… appena ho letto il tema ho deciso di partecipare. La mia prima “sfida” per un argomento che da sempre mi affascina, le geometrie della natura rendono la natura astratta o la fanno apparire qualcosa di altro, un sogno o una realtà parallela.
In copertina la foto vincitrice di Giuseppe Mazzù
“La casa” è stato un esercizio difficile da svolgere, perchè andare fuori tema cercando lo scatto originale era molto facile. Ecco perché ho scelto una foto da mulino bianco!
Scherzi a parte, la scena l’avevo vista centinaia di volte. Casa mia è piena di candele e colori caldi e quella in foto è la mia fidanzata che beve spesso tisane. Si trattava solo di come comporre la foto e creare la giusta atmosfera; così sul terrazzo, ho inquadrato una scena dall’alto, che mi facesse “entrare” e sentire il calore di casa. Lo spruzzino ha giocato un ruolo importante per creare l’effetto pioggia.
Foto di copertina di Silvia Bonsi – vincitrice della sfida
Quanto mi è subito piaciuto questo tema, e quanto avrei voluto sfruttarlo come spinta per fare belle foto nel mio ambiente preferito: la città.
Foto di copertina – Michele Pietrangelo (vincitore della sfida)
La fotografia di natura è il mio mondo, ed una delle mie più grandi passioni nel campo fotografico.
Quando ho letto del tema “il mondo dietro casa” proposto dall’ amico Claudio, ho voluto approfittare di questa occasione per esprimermi in questo senso.
La mia avventura alla ricerca di quel mondo è iniziata proprio dietro casa: guardando ed esplorando quei territori alla scoperta di quel mondo animale e paesaggistico, dove l’ uomo e la natura convivono in modo difficile e spesso, purtroppo, infelice.
Ho voluto scegliere questo scatto di oche selvatiche che racchiude per me quello che rappresenta quel mondo nel nostro paese…
Per il prossimo tema invece, ho scelto come titolo ” Umano Urbano “.
Non voglio assolutamente che si tramuti nel solito tema che in gergo fotografico chiamiamo street. L’ intento è quello di cercare di raccontare con una foto una storia, mettendo in rapporto l’ uomo e dove esso vive, come spunto metto alcune tracce come indicazioni da cui partire: tracce urbane che segnano il territorio come cicatrici, contrasti tra vecchio è nuovo, incontro tra diverse culture, angoli dimenticati, parentesi verdi liberate dal cemento ecc.
Con l’ obbligo assoluto della presenza umana che abbia una certa importanza per la fotografia che sia essa protagonista o meno, sono vietate le foto ai clochard, zingari, artisti di strada ecc. l’ obbligo è quello di raccontare non è importante dove sia stata scattata la foto.
Può essere un tema molto difficile per i più timidi, guardate pensate e e cercate, sono certo che vedremo delle belle fotografie.
Michele Pietrangelo